Cotilia, splendida area immersa nel verde di valli, boschi e prati ancora incontaminati, fa da sfondo a resti archeologici di pregiato valore storico, le terme di Cotilia.

Qui si trova il più imponente complesso archeologico del II secolo a.C. e rimasto in piena attività almeno fino al IV secolo d.C., le cosiddette Terme di Cotilia o Terme di Vespasiano, ricordate ed esaltate per la loro bellezza da vari scrittori del periodo romano. Qui l’imperatore Vespasiano era solito recarsi per trascorrere le vacanze, oltre ad essere l’ultimo luogo che vede prima della sua morte nel 79 d.C.

Il complesso si articola in quattro terrazzamenti, lunghi circa 400 metri, assecondando la degradante natura del territorio. Al centro della seconda terrazza, l’unica attualmente visibile, è stata scoperta una grande piscina (60 m x 24 m), fulcro monumentale di tutto il complesso, che sembra venisse alimentata dalla sorgente del ninfeo sovrastante. Questa vasca è stata ricavata dalla terrazza e risulta accessibile solo grazie a 4 doppie scale ripide, disposte simmetricamente a nord e a sud sui margini maggiori, che raggiungevano il suo fondo.

Oggi non sappiamo con certezza se questa piscina era utilizzata per scopi terapeutici o liturgici, probabilmente collegati alla divinità locale Vacuna.

I ritrovamenti non ci permettono di capire appieno il funzionamento e l’articolazione strutturale dell’intero impianto, che si disloca anche sulle altre 3 rimanenti terrazze. Intorno alla piscina si rilevano diversi ambienti a volta, che sui lati settentrionali ed orientali raggiungono anche i 5 metri di altezza e alle cui spalle si snodano una serie di corridoi di servizio.

Sulla parte settentrionale, lunga circa 77 metri, sono visibili nicchie rettangolari alternate a nicchie semicircolari disposte lateralmente ad un’area rettangolare, dotata di un abside sul fondo. E’ proprio in quest’abside che troviamo otto aperture con relative bocche dalle quali scorreva l’acqua che riempiva una piccola vasca.

Una scoperta interessante è stata fatta recentemente durante i lavori di restauro di alcuni ambienti delle terme: il ritrovamento di 14 sepolture risalenti alla metà del V secolo.

Per anni le terme di Cotilia furono solamente menzionate, come se non ve ne fosse più rimasta traccia a parte il nome; oggi, invece, il Comune di Cittaducale ha intrapreso importanti lavori di indagine e recupero di tale monumento per ricostruirne storia e utilizzi.

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